Samusà” scritto da Giovanni Todescan, Francesco Freyrie Daniele Parto, Federico Tiezzi e dalla stessa Virginia Raffaele è uno spettacolo che per due ore proietta il cuore di una travolgente Virginia Raffaele attraverso i ricordi piacevoli della sua infanzia. Virginia ha vissuto i primi anni della sua fanciullezza al LunEur, un luna park di proprietà dei nonni. Il regista Federico Tiezzi con bravura entra nella doppia anima dello spettacolo. Il fantasioso vivere dei giostrai che si contrappone al contraddittorio di una periferia composta da personaggi più o meno caratteristici. Il parco dei divertimenti è una guida aperta dove ogni tipo di avventore può gettare la maschera e finalmente liberare sé stesso seguendo le proprie inclinazioni. Obliquità che servono per evadere da un mondo molte volte crudele ed iniquo.

“Improvvisamente il palco, si trasforma. La scena è abilmente animata da artisti da circo. Gli acrobati e giocolieri Andrea Sperotto, Nicolò Bussi, e Bastian Von Marttens con le loro evoluzioni artistiche sono determinanti nel fare entrare lo spettatore dentro l’immaginoso cuore del luna park”.

Virginia Raffaelle parla del suo spettacolo:

“Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco-mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti”.

Virginia Raffaele da vera regina del palcoscenico solo con l’ausilio della parola e della mimica si trasforma in Patty Bravo, Monica Vitti e Franca Valeri. La mattatrice arriva perfino a dialogare con Belen, Sabrina Ferrilli e Carla Fracci che seppur non invitate sono accolte dal pubblico piacevolmente conquistato da una comicità poliedrica ed ammaliante.

Giuliano Angeletti

“Samusà”
REGIA Federico Tiezzi
CON Virginia Raffaele
SCRITTO da Virginia Raffaele,
Giovanni Todescan, Francesco Freyrie,
Daniele Prato con Federico Tiezzi
COREOGRAFIE Laccio

FONTE: Il corriere dello spettacolo