Una tribù di ballerini coreografata da Laccio ha inaugurato la presentazione del nuovo progetto di Margherita Missoni durante la fashion week milanese.

Sfreccia sulle rotaie il nuovo corso del brand M Missoni, da ora sotto la direzione creativa di Margherita Maccapani Missoni che ha scelto un format molto speciale per la presentazione della sua prima collezione. Un tour sul tram di Milano, 30 minuti, alcune fermate e ad ogni stop i modelli che salgono e scendono dalla carrozza. A bordo, stampa, buyer e amici della famiglia Missoni, insieme alla stilista. Riutilizzare, ricombinare e rispettare sono le parole d’ordine per la stilista, che utilizza l’archivio storico dell’azienda come uno scrigno a cui attingere. Così stampe del passato e scarti di tessuto vengono riciclati, riproposti e riutilizzati in un altro modo: le sciarpe diventano vestiti, i filati avanzati diventano pullover, i tessuti d’arredo diventano cappotti; poi ritagli di tessuti diversi vengono cuciti insieme. Non solo, una vecchia pubblicità di un profumo viene utilizzata come stampa, con i bottoni extra vengono create collane, mentre i vecchi loghi sono riportati in vita. “Quando mi è stato dato l’incarico ho pensato a come dare un’identità sua a M Missoni. – spiega la stilista – Mi sono immersa negli archivi, la cosa che mi è saltata agli occhi era l’idea di fare degli outfit che si potessero portare dalla mattina alla sera, volevo riprendere questa idea un po’ abbandonata. Riprendere anche gli stock di Missoni, le stampe non utilizzate, questa è l’dea del riuso”. Così dentro al tram sfilano 70 look, modelli e modelle selezionato con uno street casting. “È una collezione che vuole essere sulle strade, in archivio ho trovato anche immagini di musicisti che suonavano sul tram a Milano. – spiega – Da qui ho avuto l’idea”. È una collezione donna, ma ci sono anche pezzi da uomo, in linea con la filosofia genderless.

Fonte: Ansa